Feb 4 / Alessandro Zilotti

Come l'atteggiamento influenza le performance dei tuoi investimenti

Negli investimenti è più importante essere ottimisti o pessimisti?

Ti sei mai chiest* come questo modo di essere possa influenzare le tue performance?

Ottimismo vs Pessimismo: due lati della stessa medaglia

Forse, semplificando, potremmo dire che l’ottimista è più propenso ad investire perché vede il futuro in modo più positivo, mentre il pessimista potrebbe essere meno propenso perché tende a guardare al futuro con maggiore diffidenza.

Poi, in realtà, ci sarebbero molte altre sfaccettature da tenere in considerazione.

Una su tutte che l'ottimista tende a sovrastimare la possibilità di avere risultati positivi e potrebbe sfociare nell'overconfidence (uno dei bias più potenti), e commettere errori per presunzione.

Mentre dall’altra parte, un’investitore/investitrice pessimista tende a ad essere più cauto e prudente, e questo potrebbe far si che non colga delle opportunità.

I vantaggi e i rischi di entrambi gli approcci

Tuttavia, questo atteggiamento cauto del pessimista non è necessariamente negativo. In un mercato volatile e incerto, la prudenza può proteggere dai cali repentini e dalle decisioni avventate. Il pessimista potrebbe perdere alcune opportunità, ma potrebbe anche evitare perdite significative grazie alla sua tendenza a valutare più attentamente i rischi.

L'approccio ottimista, d'altra parte, può portare a risultati sorprendenti in momenti di crescita del mercato. L'investitore ottimista, con la sua propensione al rischio e la fiducia nel futuro, può capitalizzare su tendenze emergenti e guadagni significativi. Tuttavia, questo stesso ottimismo potrebbe diventare una trappola quando il mercato si gira, portando a perdite potenzialmente devastanti se non bilanciato con un'adeguata analisi del rischio.

L'equilibrio è essenziale

La chiave, quindi, potrebbe essere trovare un equilibrio tra queste due visioni. Un approccio bilanciato che incorpori l'ottimismo riguardo le potenzialità di crescita, con un pizzico di pessimismo per mitigare i rischi, potrebbe offrire la strategia più resiliente e flessibile. Questo equilibrio permette di rimanere aperti alle opportunità senza essere accecati dall'entusiasmo, e di essere cauti senza paralizzarsi di fronte al rischio.

In questo contesto, l'educazione finanziaria gioca un ruolo fondamentale. Conoscere i meccanismi del mercato, comprendere i propri bias e imparare a gestire le emozioni può aiutare gli investitori a navigare tra ottimismo e pessimismo con maggiore consapevolezza. Strumenti come la diversificazione del portafoglio, l'analisi fondamentale e tecnica, e la definizione di una strategia di investimento basata su obiettivi e orizzonte temporale, possono aiutare a moderare l'impulso ottimista e a rafforzare la prudenza pessimista.

In conclusione

Ma quindi è meglio essere ottimisti o pessimisti?

La buona notizia è che non è così importante se hai un metodo strutturato da seguire. Ed è qui che entra in gioco il nostro Percorso G.Y.M.!

Attraverso webinar quindicinali, ti spiegheremo le nostre strategie di investimento, fornendo analisi e approfondimenti sull'attualità e sul futuro che ci aspetta (nuove tecnologie, crescita e sviluppo economico).

Quest'anno abbiamo anche introdotto un abbonamento mensile che ti darà accesso a tutti i nostri contenuti, tutti i webinar e a tutti i report con un prezzo sostenibile che non pesa sul tuo portafoglio.