Nov 13 / Giulia Fidilio

Self-attribution bias: la distorsione di auto-attribuzione

La distorsione di auto-attribuzione è un bias cognitivo che si può riassumere in una frase:

"Se va bene è merito mio, se va male è colpa tua"

Si tratta di un concetto ben noto nella ricerca psicologica, e si riferisce alla tendenza dell’individuo ad attribuire:
  • i propri successi alle abilità personali
  • i propri fallimenti a fattori al di fuori del proprio controllo.

Questa tendenza è stata studiata anche nell’ambito della ricerca sulle scelte finanziarie delle famiglie. Infatti è uno dei 50 bias della sfera finanziaria.

La distorsione di auto-attribuzione viene considerata alla base dell’Overconfidence – forse una delle distorsioni più conosciute – che consiste in un’eccessiva fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità.
Spesso le distorsioni che ci impediscono di compiere scelte efficaci si verificano in contemporanea. Si rafforzano l’una con l’altra, a conferma di come l’unione faccia veramente la forza, anche in ambito di bias.

Che cosa sono le distorsioni cognitive o bias?

Si tratta di errori sistematici di pensiero che ci impediscono di produrre scelte efficaci ed efficienti.
Questi errori di percezione producono comportamenti errati o poco efficienti. Ma non si tratta di errori isolati. Al contrario: sono degli errori sistematici, delle tendenze.
Delle vere e proprie trappole mentali a cui siamo tutti naturalmente esposti.

Che cosa succede ad un Investitore soggetto al bias di auto attribuzione?

Avrà la tendenza ad attribuirsi il merito in caso di esito positivo, e ad attribuirlo ad altri in caso contrario.
Il rischio di chi soffre di questa distorsione è quello di non imparare dagli errori passati a causa della mancanza di umiltà. Di conseguenza c’è un’elevata probabilità di ripetere gli stessi errori.

Giulia Fidilio, Educatrice Finanziaria AIEF e Docente di Finanza Comportamentale

P.S. Da quando ho scritto questo articolo in anteprima su Medium, ho ricevuto un commento da un neurologo su Facebook che mi ha molto colpito.
Lo riporto qui come post scriptum perché trovo aggiunga valore e contribuisca a mostrare come pensiamo e quanto sistematici e ripetuti siano i nostri errori di pensiero.
In medicina è: “se si salva è un miracolo, se muore è malasanità!”