Perché le persone perdono soldi in borsa?

Oggi voglio condividere con te alcune riflessioni che, sono certo, potranno esserti d'aiuto nel tuo percorso da investitore.

Per molti di noi, vendere una posizione in negativo può rappresentare un duro colpo. A volte può addirittura segnare la fine della propria “avventura” da investitore.

Questa reazione è strettamente legata al funzionamento del nostro cervello: diverse ricerche in ambito neuro economico, hanno mostrato che le aree cerebrali attivate dalla perdita finanziaria sono le stesse sollecitate dal dolore fisico e dal pericolo mortale.

Questo spiega perché molte persone si sentono così male quando perdono soldi: non è solo una perdita monetaria, ma anche un forte stress psicologico.

La verità è che tutti noi, a prescindere dal nostro grado di esperienza, siamo soggetti a errori di pensiero e comportamento, soprattutto quando si tratta di decisioni legate ai nostri soldi.

Ma perché le persone perdono soldi?

Si potrebbe semplificare dicendo che è “sfortuna”. Quante volte avete pensato o sentito qualcuno dire:

"Ci avrei scommesso! Ieri ho comprato e oggi il mercato sta calando. Dovevo stare fermo/a!"

“Non posso crederci! Appena ho venduto, il prezzo è tornato a salire!”

Sembra che il mercato abbia un qualche tipo di rancore personale contro di loro. Ma la verità è che la Borsa non ha sentimenti; si muove sulla base di dati, notizie e tendenze.​

Per come la vedo io, la sfortuna è la cosa più semplice da incolpare. Sicuramente ci sono fattori esterni su cui non abbiamo il controllo (l’inizio di una pandemia è uno di tanti esempi) ma...

ti posso assicurare che ci sono cose su cui abbiamo il controllo e che hanno un impatto fortemente negativo sul nostro portafoglio.​

È fondamentale conoscere questi errori perché la consapevolezza è il primo passo per migliorare e, nel nostro caso, migliorare significa diventare investitori profittevoli.​

Ecco quindi i principali errori che portano le persone a perdere denaro.

1) Mancanza di strategia e obiettivi chiari

Molti nuovi investitori entrano nel mercato senza una chiara strategia o piano di investimento, lasciandosi guidare solo dalle emozioni o dai suggerimenti di amici e familiari. Come possiamo raggiungere un obiettivo se questo non è definito?

Pensate all’investimento come “il gioco delle freccette”. Se giochiamo bendati, come possiamo colpire il bersaglio? Avere e visualizzare l’obiettivo non garantisce che faremo centro, ma sicuramente aiuta.

2) Paura e avidità

Queste sono due delle emozioni più distruttive quando si tratta di investire. La paura può portare a vendere in fretta, mentre l'avidità può indurre a tenere un investimento per troppo tempo.

3) Mancanza di diversificazione

Mettere tutte le uova nello stesso paniere può essere disastroso. La diversificazione è fondamentale per mitigare i rischi.

4) Scarse informazioni

Ciò che non sappiamo può effettivamente danneggiarci. Non avere informazioni accurate o aggiornate può portare a decisioni avventate.

5) Eccesso di fiducia

Pensare di poter "battere" il mercato o fare troppo affidamento sulle proprie intuizioni può portare a decisioni rischiose.

Esiste quindi una strategia per non perdere mai soldi nel mercato azionario?

Assolutamente NO! Diffida da chi te lo garantisce, soprattutto se la garanzia è accompagnata dalla promessa di rendimenti stratosferici.

Esistono però dei fattori che aiutano un investitore a mitigare il rischio:

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